Prestazioni e velocità di un sito web, test e analisi
Quanto è disposto ad aspettare un visitatore per il caricamento di un sito web? Dalle ultime statistiche di ricerca è emerso che se un sito supera i 4 secondi di caricamento rischia di essere abbandonato dai visitatori prima del suo completamento.
Se un utente clicca su un link, provenendo da un motore di ricerca oppure da un altro sito, nel momento in cui gli si apre una pagina bianca nel browser con la barra del completamento che procede lentamente, qual è la probabilità che scappi via prima che il caricamento sia al 100%?
Premesso questo, è ovvio che una pagina web, di un sito o di un blog, più si carica velocemente più è apprezzata sia dagli utenti che dai motori di ricerca. Per capire come muoversi, per eliminare i punti deboli e migliorare le prestazioni del vostro sito, è possibile ricorrere a servizi online che analizzano abbastanza efficacemente le eventuali limitazioni di velocità e i tempi attuali di caricamento.
- Pingdom calcola semplicemente il tempo che impiega complessivamente una pagina a caricarsi, inclusi: testo, immagini, script e altri codici. Una volta terminata l’analisi, in basso alla pagina a sinistra troverete un riepilogo dei dati raccolti, sotto Website information.
- Page Speed Online di Google identifica alcuni dei punti principali su cui poter intervenire al fine di migliorare la velocità di un sito. Una volta inserito l’indirizzo del sito che volete analizzare, Page Speed gli assegnerà un numero da 1 a 100. Sotto il riepilogo verranno indicato i dettagli sui cui intervenire.
- GTmetrix, questo è un servizio che combina le analisi di Google Page Speed e Yahoo! YSlow, come risultato fornisce nello specifico le prestazioni in percentuali di tutti i principali settori in cui è possibile attuare modifiche per migliorare la velocità.
Non li conosceva questi servizi. Li provo subito!