19 Gennaio 2012: Megaupload viene chiuso dall’FBI – 19 Gennaio 2013: Dotcom lancia Mega
Niente da fare, Kim Schmitz (quasi 39enne) alias Kim Dotcom, il gigantesco (alto 2,01 m) guru del file sharing, sposato e padre di 5 figli, si rimette in campo con un nuovo sito che egli stesso garantisce essere un passo avanti al vecchio archivio che soprattutto gli utenti di Megaupload avevano imparato a conoscere. Con Megavideo e Megap*rn, per download e streaming, totalizzavano circa 50 milioni di visite al giorno.
Arrestato nello stesso giorno della chiusura dei suoi siti principali, con l’accusa di violazione di copyright nei confronti di etichette discografiche e case produttrici cinematografiche per danni di un valore pari a 500 milioni di dollari. Rilasciato dopo un mese su cauzione e condannato agli arresti domiciliari nella sua villa in Nuova Zelanda.
“Più grande, migliore, più veloce, più forte e più sicuro”, questo lo slogan che per mesi Dotcom ha attribuito al suo nuovo progetto, Mega, rivolgendosi alle centinaia di migliaia di sostenitori.
- Gli utenti di Mega avranno a disposizione 50 GB di storage gratis, oppure a pagamento altre opzioni che aumentano la capacità di memoria da 500 GB a 4 TB per un costo che va da €9,99 a €29,99 al mese.
- Ogni utente di Mega, nel momento in cui carica un file di qualsiasi tipo, detiene il codice unico che ne consentirà la visibilità e il download. Ogni file caricato su Mega verrà criptato e risulterà illeggibile se non attraverso la decriptazione dello stesso per mezzo del codice.
In questo istante sono le 16:26 in Italia, del 19 gennaio 2013, per il momento non è ancora online, terremo aggiornato il post per eventuali ultime news, se volete visitarlo, questo il presunto indirizzo: mega.co.nz
Aggiornamento: Il sito è diventato online circa intorno alle diciannove ora italiana del 19 gennaio. Come riporta la dicitura accanto al logo, si dimostra ancora in versione BETA.
Non c’è paragone con il vecchio megaupload, come stanno le cose adesso non vale neppure la metà.