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Acque di balneazione Italia, evitare i luoghi e le coste inquinate

Dove appurare l’inquinamento nei luoghi di balneazione e lungo le coste italiane

Estate per molti italiani significa vacanze e mare, ma purtroppo di sovente quest’ultima parola è accostata a quella di inquinamento. Il nostro paese è lo Stato Europeo che detiene il maggior numero di spiagge. Ad oggi, solo sul territorio italiano si contano 4.921 siti di balneazione dei 13.741 di tutti i paesi europei. Ma le nostre spiagge in che condizioni di salute si trovano? Nel Rapporto Acque di Balneazione 2010, del Ministero della Salute, che riporta i dati raccolti dalle analisi effettuate sulle acque di balneazione nell’anno precedente (2009) dalle Agenzie Regionali per l’Ambiente, si evince che 4969 Km di costa italiana è balneabile mentre su 224,3 Km (rispetto ai 198 Km dell’anno prima ancora, 2008) è applicato il divieto di balneazione perché inquinati. Sempre nel rapporto citato prima, la tabella sulla “Balneabilità delle coste marine italiane per regione e provincia (2008)” riporta in aggiunta che la maggior estensione di costa inquinata è presente nella regione Campania.

1x1.transVerificare se un tratto di costa, fiume, lago o foce è balneabile

Magari è meglio pensarci prima di organizzare le vacanze, se destinate ad una zona balneare. Nel Portale Acque è possibile verificare la qualità delle acque in tempo reale, non sarà difficile quindi controllare la zona d’interesse: partendo dal comune ed infine trovando l’area di balneazione, e per quest’ultima aiutatevi con la cartina per localizzare la zona precisa.

Esempio: Livorno –> Piombino –> Mortelliccio (nel momento in cui scriviamo, questa zona risulta balneabile). Se non trovate un comune in particolare, partite dalla sua provincia (es. Salerno –> Paestum), poi, sempre utilizzando la mappa, potete spostarvi verso la zona che cercate.

Tra le sostanze chimiche più pericolose per l’ambiente acquatico vi sono Pb (piombo), Cu (rame), Zn (zinco), Hg (mercurio), CN (cianuro). Le ragioni che risiedono dietro ai problemi d’inquinamento delle acque sono molteplici, alcune hanno cause naturali, altre, la maggior parte forse, sono dovute esclusivamente all’uomo. L’inquinamento comporta una reazione a catena enorme, dapprima sull’impatto ambientale, si riversa poi sugli organismi acquatici (che se sopravvivono restano altamente tossici) i quali a loro volta fanno parte della catena alimentare di altri organismi viventi, uomini compresi. Ma a prescindere da ciò, che succede se ci si bagna direttamente in acque inquinate? Quello che si rischia in primo luogo sono delle gravi infezioni, e non solo a livello epiteliale, le acque inquinate che raggiungono le mucose umane causano patologie piuttosto serie.

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28 Marzo 2012 19:50

La chimica dell’ Acqua è importantissima per la salute dell’uomo e peril benessere globale .Che le falde qcquifere siano corrotte è un fatto universalmente conosciuto noi di Ansia Rimedi pubblicheremo una serie di articoli su questo argomento, infatti alcuni studi americani hanno dimostrato una connessione frà il sistema nervoso e l’ incidenza dell’ ansia e le zone con acqua più o meno inquinata…Grazie e Ciao