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Le diverse categorie di Blogger: impostato, copione, divertente…

I Blogger non sono tutti uguali anche se il nome li racchiude tutti all’interno della sua grande famiglia

1x1.transQuando si naviga in rete capita ormai quasi sempre di imbattersi in un blog piuttosto che in un sito se si digita una parola chiave nei motori di ricerca e si clicca tra le voci dei risultati, questo perché nel 2010 il blog è il mezzo più semplice, veloce, “fico” ed efficace che utilizzano la maggior parte delle persone che vogliono un proprio spazio web. Sia che se ne faccia un uso semplice come un diario da condividere con gli amici sia che lo si utilizzi come business o come mezzo di inormazione. Anche la maggioranza dei webmaster, che qualche anno fa costruivano da zero il proprio sito web, ha aggiornato o upgradato, che forse è un termine più azzeccato, il vecchio sito convertendolo in un blog o per lo meno implementandolo al sito, si sono adeguati per dirla breve.

Mi è capitato di leggere l’articolo di Gautam Hans, che suddivide i blogger in 11 categorie, sotto le sintetizziamo in breve indicando i concetti principali:

  1. The Funny One (il blogger divertente): ossia il blogger che ha un buon senso dell’humour, che non manca di essere simpatico e divertente anche se tratta argomenti noiosi o complessi. Difficili da trovare nel web.
  2. The Friendly Guy (il tipo amichevole): quelli che ti vengono sempre in aiuto se poni loro delle domande o dubbi, quelli che promuovono gli amici (gli fanno pubblicità) senza chiedere niente in cambio. Quelli sempre gentili e disponibili, coloro che sono i pilastri del blogging, quelli che non si preoccupano solo di se stessi insomma.
  3. The Angry Bunch (quello perennemente inca**to con tutti): i blogger che fanno ciò che fanno non per il piacere di farlo. Che si lamentano di tutto e tutti, che non risparmiano a nessuno frecciatine e commenti sprezzanti.
  4. The Highly Opinionated (quello molto ostinato): che non ammettono chi parla loro con franchezza né tantomeno sono interessati ai commenti altrui. Scrivono di getto, sono indipendenti, non influenzabili e non sono molto diplomatici.
  5. The Humble One (il tipo umile): tipo di blogger molto raro, interagiscono con tutti e si comportano come ogni comune mortale, sebbene possano anche essere molto famosi nel web.
  6. Crazy for Money (pazzo per i soldi): hanno come scopo primario quello di guadagnare con il proprio blog (l’autore dell’articolo fa due nomi “a caso”, Shoemoney e John Chow), dimenticando così qual è la filosofia di base dell’essere blogger. Possono diventare molto irrritanti per via della loro avidità.
  7. The Lazy Pigs (quelli pigroni): non scrivono molto e non sono produttivi, spesso si fanno distrarre e da mille cose. Di solito un blogger novizio passa attraverso questa fase. Alcuni la superano mentre altri abbandonano il blogging perché troppo pigri.
  8. The Social Media Bug (i fanatici dei social network): che passano la maggior parte del tempo sui social network, che puntano più sulla qualità che sulla quantità.
  9. The Conversationalist (il conversatore): quel blogger a cui piace fare conversazione e che non sono avari di risposte per chi commenta i loro post.
  10. The Perfectionists (i perfezionisti): coloro che cercano la perfezione in ogni cosa che scrivono. Che cercano sempre di tirare fuori il massimo quando scrivono.
  11. Copy Cats (i copioni): il peggio di quanto ci possa essere tra i blogger. Quegli individui che copiano e sfruttano spudoratamente il lavoro altrui senza un minimo di rimorso.

Ci si potrebbe ritrovare in una di queste categorie, che dite?

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21 Febbraio 2011 00:39

E colui che traduce articoli, denunciando la fonte? Spero che non si possa definire Copy Cats (copioni)!!!!!!!!